Paolo Farina
PROVINI PER COLOMBINI

di Paolo Farina. dicembre 2021

Storia dell’album che vedrà la luce con 45 anni di ritardo!

Tra pochi mesi sarà finalmente pubblicato il mio nuovo disco su vinile dal titolo PROVINI PER COLOMBINI, conterrà 12 canzoni da me scritte nella prima metà degli anni 70.

Vi racconto come è andata…
Per l’eventuale produzione di un disco, tra il 1974 e il 1977 feci ascoltare al grande produttore Alessandro (detto Sandro) Colombini diverse mie canzoni che però furono da lui “bocciate” sia per il mio marcato accento pugliese sia per il mio canto non all’altezza dei “veri cantanti” tipo Elton John o Antonello Venditti (con cui Sandro ha venduto 8 milioni di dischi!).

In quel periodo Colombini mi ha consigliato più volte di prendere lezioni di canto e di dizione, cosa che non ho mai fatto per diversi motivi.

Giovanissimo, ero arrivato da poco a Milano dalla Puglia con uno zaino, una chitarra e l’ndirizzo di amici da cui stare. Per mantenermi ho fatto diversi lavori saltuari e quando sono riuscito a trovare un minuscolo appartamento in affitto, si è trattato di una tipica vecchia casa a ringhiera milanese, al terzo piano senza ascensore, senza riscaldamento nelle due uniche stanze e con i servizi igienici fuori, sul ballatoio delle scale.

In quel periodo facevo letteralmente fatica a mettere insieme il pranzo con la cena ed a coprirmi in modo adeguato durante i lunghi inverni milanesi nebbiosi e freddissimi, figuriamoci se avrei potuto permettermi degi insegnanti di canto e di dizione!

Però della mancata realizzazione del disco non dò la colpa a Sandro perchè in fondo, dal suo punto di vista, aveva ragione e, inoltre, aver avuto la possibilità di frequentarlo per motivi professionali e in modo non assiduo per ben tre anni, mi ha insegnato molte cose che successivamente ho fatto mie.

E poi non dimentichiamoci che Sandro (che come produttore musicale ha grandissimi meriti avendo prodotto dischi eccezionali con Dalla, De Gregori, Venditti, Ron, Zarrillo, …) è anche quello che all’inizio ha “bocciato” Battisti proprio per la sua voce!

La mia collaborazione con lui alla fine si è limitata alla scrittura di alcuni testi per le sue produzioni, ad esempio Al mancato compleanno di una farfalla, brano contenuto nel disco del gruppo prog Maxophone, pubblicato nel ’75 dalla casa discografica Produttori Associati (la stessa di Fabrizio de André). Disco molto apprezzato dalla critica, anche internazionale, infatti nel corso di tutti questi annni l’album, distribuito in tutto il mondo anche in versione cantata in inglese, è stato continuamente ristampato.

Tornando al presente (45 anni dopo!), nell’estate del 2020 io ho ritrovato su un’audiocassetta quei vecchi provìni e dal mese di Agosto, con l’aiuto di Lele Battista, ho registrato tutti i brani in acustico e con pochi strumenti, cercando di restare quanto più possibile vicino agli arrangiamenti originali e al “suono” di quell’epoca, anche grazie all’ottimo lavoro svolto da Paolo Iafelice nella fase del missaggio e del mastering del materiale audio.

Recommended Posts