Mike Francis
MIKE FRANCIS IN ITALIANO

CD/LP RCA, 1991

di Andrea Direnzo

Alcuni artisti con le loro canzoni hanno segnato in modo indelebile un periodo storico. Prendiamo ad esempio gli anni Ottanta: cosa sarebbero senza Survivor, Let Me In e Together di Mike Francis? Basta ascoltarle e riaffiorano alla memoria le serate in discoteca, le luci soffuse, la palla a specchio, atmosfere ed emozioni che hanno reso mitico quel decennio. Esempi altissimi di Italo Dance, immancabili in ogni antologia del genere che si rispetti, cantati con elegante lievità e raffinato garbo da Francesco Puccioni, questo il suo vero nome, in un inglese chiaro e impeccabile. Successi raccolti in seno alla Concorde Records di Paul & Peter Micioni che non si sono fermati al nostro Paese, ma hanno travalicato i confini fino a raggiungere le classifiche inglesi e americane o addirittura spopolare nelle Filippine (un paio di tour trionfali documentati dall’album Live In Manila e da due Home Video tra cui Dreams In Tambuli, prodotto da Rolando D’Angeli). Inoltre voci femminili come Amii Stewart, Rossana Casale e Belen Thomas hanno duettato con lui e interpretato suoi brani raggiungendo le posizioni alte della Hit Parade.
Nel 1991, dopo tanti trionfi, Puccioni attua un vero e proprio cambiamento: pubblica per la prima volta un disco interamente scritto e cantato nella sua lingua madre dal titolo MIKE FRANCIS IN ITALIANO. Accanto a lui c’è Mogol, autore dei testi e anche produttore artistico, invece gli arrangiamenti sono curati da Mike insieme a Marco Rinalduzzi. Il lavoro è realizzato alla perfezione grazie a un bel combo di musicisti tra cui spiccano lo stesso Rinalduzzi, Salvatore Corazza, Beppe Gemelli e Fabio Pignatelli, ai cori Mario Puccioni, Aida Cooper e Susanna Parigi, più ospiti d’eccezione come Bruno De Filippi, Sandro Centofanti, Mitchel Forman e Amedeo Bianchi, non dimenticando gli archi dell’Unione Musicisti di Roma scritti e diretti da Renato Serio. I sentimenti sono il tema dominante dell’album, espressi delicatamente e in maniera introspettiva in Almeno con te, Come si spiega e La piccola canzone; più slanciate nel ritmo Se tu provi e Sigarette. L’elenco si chiude in bellezza con Complici e Per un momento, quest’ultima composta per la musica dal fratello Mario.

La svolta in italiano comprende altri due capitoli: FRANCESCO INNAMORATO (RCA, 1994) con i testi di Pasquale Panella, da cui viene estratto il singolo Bellissimi occhi chiusi, seguito da MISTERIA (EMI, 1998) per la produzione di D’Angeli e Vittorio Cosma.
Il 30 gennaio di tredici anni fa, Mike Francis se n’è andato via silenziosamente, nel suo stile da autentico antidivo. Ci piace ricordarlo con alcune parole tratte dalla canzone Francesco a lui dedicata da parte della cantautrice Grazia Di Michele e del pianista Paolo Di Sabatino: «Suona ancora Mike, suona ovunque sei con il cuore che tu sai, suona per noi che ci sentiamo un po’ più soli… Vai, canta ancora Mike, canta come sai quelle note di poesia, canta per noi che ballavamo ad occhi chiusi con te…».

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