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Lucio Dalla
COME È PROFONDO IL MARE
LP RCA Italiana, 1977
di Andrea Direnzo
Alcune storie artistiche sono davvero strane. Pensando a quella di Lucio Dalla, una domanda sorge spontanea: come mai, uno dotato di così gran talento, ci abbia impiegato anni e anni per avere successo? Il suo esordio risale al 1964 in seno all’etichetta ARC con il 45 giri Lei (Non è per me)/Ma questa sera, seguito da partecipazioni al Cantagiro, al Festival di Sanremo, a musicarelli e altro ancora. Nulla, negli anni Sessanta la piena affermazione non è mai arrivata. Bisogna attendere il ‘71 perché ottenga il primo vero riconoscimento: la canzone 4/3/1943, scritta con Paola Pallotino, si classifica terza a Sanremo (ripetuta dall’Equipe 84) preceduta da Il cuore è uno zingaro (Nicola Di Bari e Nada) e Che sarà (Ricchi e Poveri e José Feliciano). Dalla è comunque il vincitore morale del Festival; qualche settimana dopo la conclusione della kermesse, la RCA fa ristampare il 45 giri sanremese, di cui aveva preparato solo centomila copie. 4/3/1943 vola in cima alla Hit Parade per nove settimane consecutive e figura nella Top Ten dei singoli più venduti dell’anno. Il meritato successo è finalmente arrivato. Nel ‘72 ancora un buon risultato a Sanremo con Piazza Grande (composta insieme a Ron, Sergio Bardotti e Gianfranco Baldazzi) e poi l’inizio della collaborazione con il poeta Roberto Roversi che porterà alla realizzazione di tre LP: Il giorno aveva cinque teste (1973), Anidride solforosa (1975) e Automobili (1976), che lo allontanano nuovamente dall’interesse del pubblico e dal riscontro commerciale, nonostante gli elogi della critica.
Il 1977 è un anno fondamentale nel percorso musicale di Lucio Dalla. Arriva il momento di cimentarsi con la scrittura dei testi ed essere così cantautore totale. Da questa nuova consapevolezza nasce Come è profondo il mare, album prodotto da Alessandro Colombini e Renzo Cremonini e pubblicato dalla RCA, il primo contenente otto brani interamente scritti da Dalla. Il successo commerciale torna a sorridergli: il disco ottiene un ottimo riscontro di vendite, restando in classifica per ben nove mesi e raggiungendo la settima posizione nella Top Ten di giugno ‘78. Dalla è tra i cantautori italiani più conosciuti e apprezzati. I brani dell’LP mantengono un buon equilibrio tra canzone d’autore e pop, ad esempio la stessa title track o altri episodi come Quale allegria e Il cucciolo Alfredo, entrambi contenuti nell’unico 45 giri estratto e uscito a febbraio ‘78. Il tema del mare ritorna e pare proprio che alcune canzoni siano state composte da Lucio durante una traversata marina a bordo della sua barca. Anche la copertina, opera di Antonio Dojmi e Francesco Logoluso (da un’idea di Colombini), segue l’onda e si sposa alla perfezione con l’idea cardine del lavoro.
Come è profondo il mare, nonostante non sia stata pubblicata come singolo, è la canzone dell’album che ha attraversato il tempo; con i suoi 5 minuti e 24 secondi, il brano è introdotto dal fischio di Dalla che poi inizia a cantare alla sua maniera, riconoscibile e marcata dai caratteristici scatti. Il testo è un libero susseguirsi di pensieri suggestivi o di suggestioni pensate, come si preferisce, posati su una musica che non ha grandi dinamiche e aperture, ripetendosi schematicamente per dieci strofe intervallate da quel «come è profondo il mare» che torna e ritorna, incastrandosi perfettamente alle parole. La canzone è una pietra miliare nella produzione del cantautore bolognese, esemplare nel metterne in evidenza la sua poetica musicale, quella più ironicamente originale e ingegnosamente acuta da demistificatore del reale. Per appassionati ed estimatori, è consigliato l’ascolto di due cover di Come è profondo il mare: la prima dei Tiromancino con la partecipazione dello stesso Lucio (dalla colonna sonora del film Paz! del 2002), la seconda di un collettivo di artisti uniti per la donazione degli organi (tra questi Franco Battiato, Fiorella Mannoia, Ron, Iskra Menarini, Roberto Ferri, Marco Alemanno risalente al 2010). In occasione del quarantennale, a novembre 2017 è stata pubblicata la Legacy Edition dell’album in un box di due CD, di cui il secondo contiene sette brani dal vivo inediti (Il cucciolo Alfredo, Quale allegria, Disperato erotico stomp e Come è profondo il mare) registrati tra il 1979 e il 2006, più un libretto di 40 pagine con foto e contenuti inediti.