Carmen Consoli
CONFUSA E FELICE

CD Universal Music, 1997

di Michela Moramarco

CONFUSA E FELICE è il secondo album della cantautrice siciliana Carmen Consoli, pubblicato nel 1997. Innanzitutto, è un album graffiante, a tratti scomodo, ma sicuramente da riscoprire. Dunque, l’album prende il nome dal brano presentato al Festival di Sanremo del 1997 il quale però fu scartato dalla competizione nel corso della prima serata. Nonostante questo episodio, il brano si impose con vivacità tra i gusti del grande pubblico. Si può affermare che dopo un iniziale probabile scetticismo, il brano poté poi riscontrare apprezzamento anche dalla critica. Il brano Confusa e Felice non solo dà il nome all’album: si può dire che ne possa essere considerato un manifesto della cifra stilistica. Sin dalle prime note si nota come il brano risulti caratterizzato da un potente impatto emotivo apportato indubbiamente anche dal peculiare timbro vocale dell’artista: il brano sembra in un primo momento esile, o meglio, evanescente, ma si rivela poi molto forte e determinato. Queste considerazioni si possono estendere al resto dei brani. Il secondo album di Carmen Consoli è composto infatti da dodici tracce, ognuna con una vita propria, ma tutte si basano sicuramente su uno studio attento dell’arrangiamento, che forse venticinque anni fa poteva risultare anche fuori dagli schemi. Ebbene, che questo sia vero o no, si tratta di un album che è ancora molto eloquente e in cui ogni singola parola o suono si trova esattamente dove deve trovarsi e non altrimenti. Un esempio di quanto appena affermato è il brano Venere, che racconta con ironia la fine di una storia d’amore che lascia uno strascico di rancore misto a rimpianto e orgoglio. Il tema è affrontato in maniera quasi irriverente o forse divertita, anche nei suoni. Inoltre, il brano dal titolo Fino all’ultimo, che inizia con un arpeggio secondo la formula chitarra e voce, sfocia poi in un grido di rabbia che rende evidente quanto questo album sia sfaccettato per diventare poi decisamente rilevante nel panorama musicale italiano dalla fine degli anni Novanta in poi. Tornando quindi a considerare l’album in generale, CONFUSA E FELICE può fare scuola alle nuove generazioni di musicisti e autori, che abbiano come riferimento il rock alternativo o anche no. È un album che può risultare un ascolto obbligatorio specialmente se si vuole porre l’attenzione a come si intersecano i suoni in maniera ottimale e a come le parole che compongono un testo siano elaborate in modo cantabile ma mai scontato.

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