Mariella Nava
MENDICANTE E ALTRE STORIE
CD/LP RCA Italiana; 1992
di Andrea Direnzo
Il 17 febbraio 1992 scoppia a Milano la vicenda tangentopoli. Qualche giorno dopo, per l’esattezza il 26, prende il via a Sanremo la 42ª edizione del Festival che vede in gara, per la seconda volta nella sezione Campioni, Mariella Nava con la sua Mendicante. Azzeccata per il momento storico, la canzone prende di mira, metaforicamente e con acuta sensibilità, i politici di casa nostra sempre a caccia di voti, denunciandone disonestà e prepotenza, bugie e viltà, presenzialismo mediatico e solitudine, in sostanza tutta la povertà del loro essere. Musicalmente troppo raffinata, un misto tra le atmosfere di Kurt Weill e Nino Rota, riesce a posizionarsi solo al 12° posto nella classifica finale. A impreziosire sia il 45 giri sia l’album MENDICANTE E ALTRE STORIE, prodotto dalla Calycanthus di Antonio Coggio e arrangiato da Pinuccio Pirazzoli, c’è una vignetta eloquente e irriverente di Giorgio Forattini che raffigura a mo’ di caricatura otto noti esponenti della politica italiana con una mano tesa a chiedere l’elemosina. La sferzante intelligenza satirica ha contraddistinto Forattini fin dal suo esordio nel 1974, quando all’indomani della vittoria del referendum sul divorzio, disegnò Amintore Fanfani – l’allora segretario della Democrazia Cristiana – come un tappo che saltava via da una bottiglia con un grande no sull’etichetta. La cantautrice tarantina ringrazia in modo particolare il disegnatore e vignettista romano per essere stato al suo fianco. I nove brani sono introdotti da una breve frase della stessa Nava, in alcuni casi una speciale dedica, come per Mendicante: «Ai potenti dagli impotenti». La versione in vinile dell’Lp è corredata da una foto a mezza figura di Mariella, mentre quella in Cd è dotata di un booklet pieghevole che aprendosi crea un mini poster dell’originale copertina del disco.