Ivano Fossati
La casa del serpente / Matto
45 giri RCA Italiana; 1977
di Michele Neri
Ivano Fossati e il fotografo Cesare Monti si conoscevano da tempo, avevano collaborato per POCO PRIMA DELL’AURORA del 1973 (realizzato con Oscar Prudente) e per GOOD-BYE INDIANA del 1975, nonché per il 45 giri Cane di strada / Concerto di plenilunio in un castello di Stoccarda del 1974. Per il primo album di Fossati per la sua nuova casa discografica, la RCA, i due si incontrarono a Roma e poi si spostarono a Ostia. La fotografia del 45 giri e dell’album ritrae il cantautore coi capelli bagnati mentre sul retro è a figura intera sulla spiaggia e in primo piano c’è un’ombrellone.
Ma questa non era l’idea originale di Monti. Come ha raccontato Fossati in un libro, il fotografo voleva immortalarlo mentre sbucava improvviso dall’acqua. Quindi Fossati doveva immergersi completamente – vestito – e poi sbucare fuori con uno scatto di reni. Le prove furono moltissime ed estenuanti con persino il rischio di affogare per l’artista genovese. Alla fine con la mediazione del responsabile della grafica della RCA, Francesco Logoluso, si arrivò alla decisione di cambiare completamente il progetto e si optò per il primo piano di Fossati, probabilmente ancora col fiatone per gli sforzi ripetuti. Nessuno ha mai visto quella foto sino a qualche anno fa quando è saltata fuori una copia, ufficiale con etichetta blu, con una copertina che riportava proprio uno di quegli scatti.
Non si sa quante ne siano state realizzate, se ne conoscono due copie per ora ma chissà. Ivano Fossati non è un artista particolarmente collezionato e sono ormai rari e costosi solo i primi album e la produzione con i Delirium. Questo però è un disco dalla rarità straordinaria e chi vuole completare la collezione del grande cantautore, deve preventivare una faticosa ricerca.
Un Ivano Fossati più rilassato nella fotografia di Eleonora Pradella.