Delirium
Jesahel / Doubt
45 giri Epic 8168; 1972 Francia

Delirium
Jesahel / Kings Road
45 giri Sonet T-7890; 1972 Svezia

di Michele Neri

Uno squarcio di luce al Festival di Sanremo del 1972. Il complesso genovese dei Delirium si presenta sul palco con un nutrito schieramento di amici musicisti per eseguire la sua canzone. C’è Mario Lavezzi con Babelle e Barbara del suo gruppo di quel momento, i Flora Fauna Cemento. C’è Sara, pupilla di Battisti, c’è Oscar Prudente, cantautore che ha composto assieme a Ivano Fossati proprio la canzone che stanno per eseguire. E poi ci sono alcuni musicisti de La Famiglia degli Ortega, un complesso italo-venezuelano nato anch’esso a Genova e autore di un bell’album nel 1973. Jesahel diventa uno dei brani più ascoltati di quell’edizione di Sanremo e varca ben presto i confini nazionali con un successo duraturo e mai completamente scemato. Escono versioni in inglese, francese e in altre lingue, arrangiamenti improbabili e riletture dance si sono susseguite sino a tempi recenti. Però è rimasta sconosciuta una bella versione cantata in inglese che i Delirium hanno inciso per i mercati europei. Due misteriosi 45 giri con belle copertine fotografiche, distribuiti in Francia e in Svezia contengono infatti la versione inglese con il testo realizzato dalla jazzista, giornalista e conduttrice Lilian Terry. La base è praticamente la stessa della versione italiana con un missaggio piuttosto diverso. Buone le parti cantate e un po’ indietro il flauto. Ma è Ivano Fossati a cantare?

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