Barbra Streisand
When In Rome (I Do As The Romans Do)
da PEOPLE, LP CBS; 1964

Lascia ch’io pianga
da CLASSICAL BARBRA, LP CBS; 1976

Tema del film È nata una stella (Sempreverde) / Tema del film A Star Is Born (Evergreen)
45 giri CBS; 1976

di Andrea Direnzo

«È molto difficile resistere agli uomini d’Italia, per esempio, per esempio i biondi, i biondi di Firenze, di Venezia e i bruni di Palermo, di Milano». Queste le parole in lingua italiana che la ventiduenne cantattrice newyorkese declama giocosamente nel mezzo di When In Rome (I Do As The Romans Do), brano composto da Carolyn Leigh e Cy Coleman, racchiuso nel suo quarto Lp intitolato PEOPLE. Un piccolo assaggio a dimostrazione della straordinaria capacità di Barbra Streisand di interpretare in modo istrionico un pezzo in pieno stile “musical” che si conclude pomposamente con la citazione della famosa frase dell’imperatore Giulio Cesare: «Venni, vidi, vinsi». D’altronde, pochi mesi prima della pubblicazione del disco, aveva trionfato sul palcoscenico di Broadway come protagonista di Funny Girl, dimostrando tutta la vagonata di talento di cui era dotata. Nel 1969, difatti, l’Academy le consegnerà il Premio Oscar alla migliore attrice per lo stesso ruolo magnificamente interpretato nell’omonima pellicola del 1968.

Bisognerà attendere il 1976 per ascoltarla ancora nell’idioma del sommo Poeta. L’occasione è data dalla pubblicazione dell’album CLASSICAL BARBRA, gioiello di ineffabile bellezza prodotto dal compositore e direttore d’orchestra tedesco Claus Ogerman, in cui tra il Debussy di Beau soir e il Fauré di Pavane interpreta la celebre aria Lascia ch’io pianga tratta dall’opera Rinaldo (1711), composta da Georg Friedrich Händel su libretto di Giacomo Rossi. Persino Leornard Bernstein apprezza parecchio il lavoro scrivendo di suo pugno una nota sul retro di copertina: «La capacità naturale di Barbra Streisand di fare musica la porta nel campo della Classica con straordinaria facilità. È chiaro che ama questi brani. Nella sua esibizione sensibile, diretta ed enormemente accattivante, ci ha donato un un’esperienza musicale molto speciale».

L’annata ‘76 regala a Barbra Streisand un doppio successo in un colpo solo, al cinema e in musica. Interpreta la cantante Esther Hoffman nel film A Star Is Born, affiancando il fascinoso John Norman Howard/Kris Kristofferson. La colonna sonora fa letteralmente il botto: il 33 giri – prodotto dalla Streisand e Phil Ramone – è vendutissimo, raggiungendo la prima posizione nella Billboard 200 degli Stati Uniti, collezionando dodici dischi di platino in giro per il mondo. Il tema d’amore Evergreen, di cui sono artefici Paul Williams per il testo e la stessa Barbra per la musica, le fa guadagnare sia un Oscar sia un Golden Globe alla miglior canzone, più un Grammy Award (Song Of Year 1978). Il Love Theme viene inciso anche in versione italiana, firmata del bravo Luigi Albertelli, pubblicata su 45 giri contenente sul lato A la versione nostrana, mentre sul lato B l’originale. Non è necessario aggiungere tante parole quando ci si trova di fronte a un’artista come la Streisand con una carriera monumentale che parla da sé. Appuntatevi i tre titoli ivi citati e catapultatevi ad ascoltarli.

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