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Connie Francis
SINGS ITALIAN FAVORITES
LP MGM Records; 1959
di Andrea Direnzo
è l’estate del 1958 quando Connie Francis scala le classifiche USA con Stupid Cupid, brano scritto da Neil Sedaka e Howard Greenfield, conquistandosi lo status di principessa del Rock ‘n’ Roll. Infatti la hit è la prima del genere messa a segno da un’artista femminile. Ne seguiranno altre sulla stessa scia: Falling, My Happiness e Lipstick On Your Collar. Nel 1959, Concetta Rosa Maria Franconero – questo il suo vero nome – incide un intero LP con l’orchestra diretta da Tony Osborne intitolato SINGS ITALIAN FAVORITES, contenente quattordici canzoni italiane tra le più famose del momento ma anche attinte dal passato. Le sue origini italiane, e soprattutto la bella musica italiana, vengono così da lei riscoperte rivelandosi una scelta felicissima. La voce di Connie, brillante e melodiosa, dotata di eleganti sfumature e intrigante sensualità, reinterpreta i successi Mamma, Non dimenticar, Arrivederci Roma, Volare (Nel blu dipinto di blu), Ciao ciao bambina (Piove), affiancati da classici napoletani come ‘O sole mio, Santa Lucia, ‘O marinariello, Torna a Surriento e Anema e core. La particolarità sta nel fatto che la maggior parte dei motivi sono cantanti metà in italiano e metà in inglese, dando così uno slancio internazionale a ogni rilettura.
Trovato il filone d’oro, dal 1960 al 1967, vengono pubblicati ben quattro 33 giri: MORE ITALIAN FAVORITES (1960), CONNIE FRANCIS SINGS MODERN ITALIAN HITS (1962), CONNIE IN ITALIA (1962) e LOVE ITALIAN STYLE (1967), in cui riprende Guaglione, Torero, Chitarra romana, Violino tzigano, Luna caprese e in particolare brani quali Al di là, Il cielo in una stanza, Quando quando quando, Arrivederci, Romantica e 24 mila baci, contribuendo alla diffusione della canzone italiana nel mondo. Al contrario, alcuni suoi successi sono adattati nella nostra lingua, ad esempio Where The Boys Are che diventa Qualcuno mi aspetta, motivo conduttore del film «La spiaggia del desiderio» (1960) di cui lei stessa è protagonista. In Italia la sua popolarità cresce sino al punto da essere tra i partecipanti al Festival di Sanremo nel 1965 con Ho bisogno di vederti (abbinata a Gigliola Cinquetti) e nel 1967 con Canta ragazzina (abbinata a Bobby Solo). Negli anni Settanta, purtroppo, a causa di vicende personali sfortunate, la sua produzione subisce un brusco diradamento per non riprendersi più, tranne per qualche album di remake (WHERE THE HITS ARE, 1989) e dal vivo (THE RETURN CONCERT, 1996). I dischi di canzoni italiane sono stati ristampati in compact disc; gran parte di queste incisioni sono state inserite nei due volumi di THE ITALIAN COLLECTION (Polydor, 1997), raccolta antologica prodotta da Connie e Patrick J. Niglio.