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The Grassroots
Bella Linda / Hot Bright Lights
45 giri Dunhill; 1968 Stati Uniti
di Michele Neri
Il 29 aprile 1968 la Ricordi pubblica il terzo singolo di Lucio Battisti, contiene Prigioniero del mondo sul lato A e Balla Linda sul B. Questa seconda canzone sarà il primo successo del cantautore e nel tempo è diventato un classico del suo repertorio. Ad accompagnare Battisti in sala ci sono musicisti come Flavio Premoli, Franz Di Cioccio e Damiano Dattoli oltre al chitarrista dei Primitives Dave Sumner. Le registrazione della base avvengono l’11 marzo del 1968 tra le 9 e le 19 mentre le voci, i raddoppi di Battisti e i cori vengono registrati tre giorni dopo, il 14.
Balla Linda viene iscritta al Cantagiro e permette una certa visibilità a Battisti visti anche i numerosi passaggi televisivi. Poco dopo un produttore americano Steve Barri, prende la canzone e la fa tradurre a Barry Gross e la fa incidere ai Grassroots, un gruppo praticamente inventato qualche anno prima per cavalcare il successo di un brano registrato da lui assieme a PF Sloan e ad alcuni famosi turnisti californiani tra cui il batterista Bones Howe che poi collaborerà proprio con Battisti per Images (1977).
Stati Uniti e Gran Bretagna.
Spagna e Messico
La versione inglese di Balla Linda si intitola Bella Linda e ottiene un importante ventottesimo posto nella classifica americana dei singoli più venduti. Questo successo apre la via a tutta una serie di pubblicazioni del disco, dalla Gran Bretagna alla Nuova Zelanda, dal Messico al Portogallo alla Spagna e alla Francia, sono davvero molte le edizioni di questo singolo, compresa ovviamente l’Italia. Il successo di Bella Linda non è paragonabile a quello di (If Paradise Is) Half As Nice – versione inglese de Il paradiso della vita – uscita l’anno dopo e arrivata al primo posto della classifica inglese e nella top ten americana, però rappresenta la prima affermazione internazionale di Lucio Battisti.