CRISTIANA VERARDO: MALEDETTI RITORNELLI

È un “canzoniere” multiforme questo disco che ha come denominatore comune la voce morbida di Cristiana Verardo, giovane cantautrice salentina. Cristiana ha un timbro accogliente, rassicurante, una vocalità che fa risuonare in maniera puntuale ogni sentimento celato dietro ciascuna parola. Dopo il buon La mia voce del 2017, Verardo si conferma oltre che ottima interprete di se stessa, anche una penna interessante e in continua evoluzione. Se il disco d’esordio, infatti, è stato un biglietto da visita che ci ha mostrato le sue potenzialità, MALEDETTI RITORNELLI sugella la capacità di andare oltre il proprio sé artistico per arricchirlo di altrui bellezze e caratteristiche. Cristiana non si snatura in questa operazione ma concerta insieme a ottimi musicisti un album dalle variopinte sembianze. Il Salento resta riferimento per amor di radici e di gusto… e di questo ce ne accorgiamo ascoltando Chiance; eseguito insieme a Maria Mazzotta, Enza Pagliara e Rachele Andrioli (voci simbolo della cultura salentina), il brano ci riporta echi di matrice più strettamente popolare con un vivace terzinato, tra fraseggi d’organetto e note lunghe e metalliche di chitarra elettrica. Eccellente, poi, l’intuizione di coinvolgere Cesare dell’Anna e Girodibanda ne La vita in un istante dove il carattere bandistico dal brio balcanico esalta l’ironia della scrittura. Il pezzo si fa ascoltare con estremo piacere mentre Cristiana si interroga su quelle scelte di vita che dividono ognuno di noi tra sogno e realtà, tra vorrei e non vorrei. Diversa e più intima è la veste di Non potevo saperlo, dove il tema doloroso del conflitto con la figura paterna è sostenuto dal violoncello di Redi Hasa, virtuoso musicista di origine albanese. Concludiamo con la title track Maledetti ritornelli che è un brano scritto insieme a Claudio Domestico, meglio conosciuto come Gnut. La collaborazione con il cantautore napoletano ci conferma che l’ago della bussola di Cristiana punta innegabilmente verso Sud. Hanno uno stile e una scrittura matura i due giovani e già affermati songwriter nostrani, le cui voci si fondono perfettamente lasciandoci un senso di pace e tranquillità. Otto tracce in tutto, dense di suoni e di importanti e incisive collaborazioni, i cui testi sono stati scritti insieme a Carolina Bubbico e Daniele Vitali. L’allure generale è estremamente elegante per un lavoro che gira intorno ai sentimenti. Cristiana Verardo indaga tra i ricordi del passato e i dubbi sulle scelte del presente mentre cerca di visualizzare un futuro possibile che abbia nelle “cose” la forma del suo modo di stare al mondo. Prodotto da Filippo Bubbico, MALEDETTI RITORNELLI è un disco che ameremo ricordare per il gusto classico e raffinato, per il sound che fonde il pop alla world-music lasciando che tutto sia equilibrato da un’ottima attitudine autoriale.